Vi scrivo perché abbiamo bisogno del vostro aiuto.
Dal 4 dicembre, 12 persone aderenti alla Campagna di Ultima Generazione si trovano in carcere, una campagna radicalmente nonviolenta.
Abbiamo saputo solo pochi minuti fa che li accusano di violenza privata aggravata e di attentato alla sicurezza dei trasporti. Per intenderci, sono reati che si imputano a persone che con violenza o minaccia costringono qualcuno fare qualcosa, mentre il secondo è mettere in pericolo qualcuno intenzionalmente. Rischiano fino a 5 anni di carcere.
Noi non facciamo niente di tutto questo, ma protestiamo in modo pacifico il nostro dissenso. 12 persone sono in carcere ingiustamente in questo momento.
Per questo vi chiediamo di:
- Fare contenuti (una storia o un post in collaborazione con noi) in cui esprimi la tua solidarietà (#iostoconultimagenerazione) e sottolinei che questo è ingiusto.
- Ti chiedo di sottolineare questa frase: “Potete non essere d’accordo con i metodi, ma è ingiusto mettere in carcere persone che protestano in modo pacifico e nonviolento per il bene di tutti.”
- Di chiedere un’azione concreta, e di far firmare questo appello https://l.ultima-generazione.it/rilascio-immediato .
- Di taggarci nel contenuto che crei.
- Se ti è possibile, anche di mandarci una dichiarazione di solidarietà scritta da integrare nel comunicato stampa.
Noi interrompiamo il normale scorrere della vita delle persone, ma non mettiamo in pericolo nessuno. Non possiamo permettere che si faccia questo uso politico della legge. Abbiamo bisogno del tuo aiuto perché Riccardo, Massimiliano, Azaria, Leonardo, Beatrice, Mattia, Emma, Neré, Giordano, Filippo e Fil non si siano esposti invano.